Giorgio Beretta, Francesco Vignarca – Fonte: © Manifesto
24 febbraio 2021
C’è un settore che non si è mai fermato nemmeno davanti alla pandemia mondiale. È quello della produzione di armamenti. Che adesso riapre i battenti con le fiere di armi. Lo testimonia l’apertura in pompa magna in questi giorni di Idex 2021 la fiera delle armi di Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti. Il principale appuntamento mediorientale per le aziende del comparto armiero insieme alla gemella mostra della difesa navale Navadex ospita 70mila visitatori.
È il primo evento di questo tipo gestito dopo l’epidemia Covid-19, un fatto che ha costretto gli organizzatori a prevedere procedure sanitarie di accesso complesse (controllo di sintomi e tamponi a ritmo serrato) mitigate però dalla decisione straordinaria da parte delle autorità sanitarie emiratine di esentare i visitatori internazionali della fiera dalla quarantena prevista per tutti gli altri viaggiatori…
..Una investitura guadagnata grazie alla velocità con cui il governo italiano ha rilasciato la licenza per esportare all’Egitto le due fregate Fremm multiruolo che erano destinate alla Marina militare italiana.
Ma anche l’Italia avrà le sue fiere di armi. La prima sarà Hit Show che si terrà a Vicenza dal 5 al 7 giugno e raduna gli appassionati di «armi comuni» (difesa personale, caccia, tiro sportivo, ecc.), ma anche le forze di polizia e i contractors di vari Paesi europei.
La seconda è ancor più rilevante: è Seafuture che si terrà a La Spezia dal 14 al 17 giugno prossimi. Un evento al quale sono state invitate le marine militari dei «paesi emergenti» alle quali l’Italia intende vendere le navi dismesse dalla nostra marina militare così che anche loro possano impratichirsi. «Business is business». E non si ferma, nemmeno davanti alla pandemia…