Italia/Egitto. “Al Galala” arriverà al Cairo il 31 dicembre, parte di un pacchetto-record di vendite militari al regime egiziano. Che avrebbe ottenuto anche 8 milioni di euro in munizionamento da Cagliari a giugno. Intanto dalla prigione arriva un’altra lettera di Patrick Zaki
La più contestata delle vendite di equipaggiamento militare si conclude in sordina, così come iniziata: il 5 febbraio scorso su queste pagine avevamo rivelato la vendita di due fregate Fremm Bergamini di Fincantieri al regime egiziano, un affare da 1,2 miliardi di euro per due navi – la Emilio Bianchi F599 e la Spartaco Schergat F598 – inizialmente destinate alla Difesa italiana e poi virate sul Cairo senza comunicazioni ufficiali al parlamento.
Il 23 dicembre, a due giorni da Natale, di nuovo in sordina (come raramente accade) a Muggiano si è svolta la cerimonia di consegna da Fincantieri alla Marina militare egiziana. Lo ha rivelato Rete Disarmo, con a corredo due foto dove sono ben visibili le bandiere egiziane e alti ufficiali che fanno il saluto militare.
«Il tentativo di tenere nascosta la consegna e la successiva partenza alla volta dell’Egitto durante il periodo natalizio – scrive Rete Disarmo – manifesta chiaramente l’imbarazzo da parte del governo italiano: non solo nessun rappresentante dell’esecutivo ha partecipato alla cerimonia, ma non ci risulta alcun comunicato ufficiale da parte dei vari ministeri in qualche modo coinvolti»…