Armi ed expo militare, affari italiani al Cairo

La prossima settimana si apre al Cairo l’esposizione militare internazionale. Ci sarà anche un padiglione di aziende italiane. Intanto l’Istat fa sapere che solo a luglio 2018 l’Italia ha venduto quasi 2 milioni di euro in armi leggere e a uso militare

Dal 3 al 5 dicembre Il Cairo ospita la Egypt Defence Expo, esposizione dedicata alla produzione militare «per terra, mare e aria», sponsorizzata da esercito egiziano e presidenza della Repubblica (al-Sisi). Oltre 300 espositori da mezzo mondo e 10mila visitatori, tra cui delegazioni di Stati. Tra i padiglioni quello italiano con Beretta, Fincantieri, G&G, Iveco, Leonardo, Telegi, Tesylab.

«Avere un padiglione nazionale e far esporre le maggiori aziende a controllo statale – spiega al manifesto Giorgio Beretta di Opal – a un salone militare come Edex 2018 significa lanciare un chiaro messaggio di sostegno al regime repressivo di al-Sisi e alla sua politica militare in Nord Africa. Messaggio ancora più grave se, oltre alle aziende, sarà presente qualche rappresentante del governo italiano».

L’Italia c’è, dunque. Anche nell’export di armi all’Egitto: secondo l’Istat a luglio 2018 Roma ha autorizzato la vendita di armi leggere, munizioni e loro parti e accessori, per un valore di quasi 2 milioni di euro (quasi quanto l’intero 2017 e 500mila euro in più del 2016). A giugno erano stati venduti 28mila euro di armi, a maggio 115mila e a febbraio 623mila. Anche per uso militare, fa notare Beretta.

«Meglio» di noi solo la Spagna: 3,8 milioni a marzo. Sul piano dell’ecosostenibile il 2 e 3 dicembre si terranno al Cairo incontri tra aziende italiane ed egiziane su acqua, rifiuti, energia e mobilità, evento organizzato proprio dall’ambasciata italiana. La conferenza sarà aperta dall’ambasciatore Cantini e saranno presenti due ministri del regime del Cairo…leggi tutto l’articolo