Madi Ferrucci – Fonte: © Repubblica
14 settembre 2018
Dal 14 settembre diventa effettivo il decreto legge 104 del 10 agosto che applica la Direttiva europea 853 del 2017, relativa al controllo dell’acquisto e della detenzione di armi.
Il numero di armi che è permesso possedere per uso sportivo aumenta da 6 a 12, mentre la capienza dei proiettili per ogni caricatore sale da 5 a 10 per le armi corte e da 15 a 20 per quelle lunghe.
La categoria dei tiratori sportivi che possono detenere anche armi di derivazione militare si estende: agli iscritti al Coni si aggiungono gli iscritti alle sezioni del Tiro a Segno Nazionale e gli appartenenti alle associazioni dilettantistiche affiliate al Coni (tra cui campi di tiro e poligoni privati riconosciuti dal Coni).
Il processo di approvazione della legge è stato fortemente accelerato da Matteo Salvini che a febbraio di quest’anno, in piena campagna elettorale, aveva incontrato a Vicenza il Comitato Direttiva 477, associazione che difende i tiratori sportivi e i detentori legali di armi. In quell’occasione era stato firmato un documento in cui Salvini si impegnava a consultare l’associazione per ogni normativa futura che potesse riguardarli.
di Madi Ferrucci, montaggio: Francis Joseph D’Costa