Beretta contro Seafuture di Spezia: “Stop all’export di usato militare verso Africa e Medio Oriente”

Video di Pietro Barabino – Fonte: © Repubblica
5 giugno 2018

 

Dal 19 al 23 giugno a La Spezia si terrà Seafuture 2018, un’esposizione di tecnologie navali che, stando a quanto denuncia Giorgio Beretta dell’Osservatorio permanente sul commercio delle armi: “Non è altro che un modo di disfarci di vecchie unità navali della Marina Militare, non più funzionali alle nostre esigenze, vendendole a eserciti di Paesi del Medio Oriente e del continente africano”. Per le associazioni della Rete Italiana Disarmo, il rischio di questo commercio è che si ripeta quanto avvenuto ai tempi di Gheddafi, quando alla massiccia vendita di armi alla Libia è seguito prima l’utilizzo delle stesse contro civili, per la repressione delle rivolte contro il regime, e poi la rivendita di armi e munizioni al mercato nero una volta caduto Gheddafi. “Vedremo cosa farà al Governo il Movimento 5 Stelle, che sul commercio d’armi, negli anni scorsi, ha denunciato diverse volte l’inopportunità della vendita in Paesi ad alto rischio di conflitti e basso livello di rispetto dei diritti umani e civili. Se poi la Lega, come dice, volesse davvero ‘aiutare i migranti a casa loro’, potrebbe iniziare fermando l’export d’armi e ritirando i nostri uomini dalle missioni militari impegnati in giro per il mondo non certo a scopo di difesa, come imporrebbe la Costituzione, ma per la mera ’salvaguardia’ di interessi economici nazionali come petrolio e gas”….leggi tutto l’articolo e vedi il video