Giorgio Beretta – Fonte: © Osservatorio Diritti
21 giugno 2017
Risoluzione del Parlamento europeo spinge verso l’embargo sulle armi all’Arabia Saudita
Giovedì scorso, 15 giugno, il Parlamento europeo ha approvato una nuova risoluzione sulla “Situazione umanitaria nello Yemen”. Nessuno degli organi stampa nazionali – che pontificano sulla “guerra dimenticata in Yemen” – ne ha dato notizia. Men che meno, da quanto mi risulta, i partiti italiani dei parlamentari europei che pure l’hanno votata. A diffondere la notizia in Italia è stato il senatore sardo Roberto Cotti (M5S) attraverso la sua pagina Facebook.
Eppure si tratta di una risoluzione importante. È, infatti, la terza volta in tre anni che l’Europarlamento si pronuncia sulla situazione nello Yemen: la prima volta, il 9 luglio del 2015, dopo alcuni mesi dall’intervento militare della coalizione a guida saudita; la seconda, dopo quasi un anno di conflitto, il 25 febbraio 2016; e la terza, appunto, nei giorni scorsi, dopo oltre 800 giorni di conflitto.
La situazione umanitaria in Yemen è catastrofica: secondo le Nazioni Unite, dal marzo 2015 almeno 10 mila persone sono state uccise (tra cui 4.667 civili, di cui 1.540 bambini) e più di 40 mila ferite a causa del conflitto; al maggio 2017 erano 17 milioni le persone nello Yemen che necessitavano di assistenza alimentare; 2,2 milioni di bambini soffrono di malnutrizione acuta grave tanto che ogni dieci minuti muore un bambino per cause prevenibili; il sistema sanitario è sull’orlo del collasso mentre è scoppiata una seconda epidemia di colera e diarrea acquosa acuta…leggi tutto l’articolo