Negli ultimi anni c’è stato un giro di vite nel rilascio e nel rinnovo del porto d’armi. Nel 2016 il numero degli amanti delle armi è calato di circa 246mila unità
In Italia c’è un esercito di oltre un milione di civili armati di fucili e pistole, anche se nel 2016 il numero degli amanti delle armi è calato di circa 246 mila unità. Sono i dati in possesso del Viminale. In tutto tra cacciatori, sportivi del tiro al volo, detentori per difesa personale (di fucili e pistole) e guardie giurate, l’esercito è composto da 1.063.537 persone, ma ognuna di queste di solito detiene più di un’arma. I dati sono ancora in via di aggiornamento.
Il giro di vite per rinnovare il porto d’armi
Tra il 2013 e il 2016, il 2015 è l’anno che ha fatto registrare l’impennata più alta con 1.309.318 civili armati. Ma negli ultimi anni c’è stato un giro di vite per il rilascio o il rinnovo del porto d’armi per la difesa personale e questo proprio a causa di numerosi casi di utilizzo improprio della pistola regolarmente detenuta. L’ultimo caso oggetto di un’indagine della magistratura è quello del ristoratore di Lodi, Mario Cattaneo, indagato per omicidio volontario, per avere ucciso, con un colpo di fucile, un ladro, Petre Ungureanu. La procura deve stabilire se, come sostiene il ristoratore, il colpo è partito accidentalmente durante una colluttazione o se invece si sia trattato di un atto a freddo…leggi tutto l’articolo su AGI