L’incontro sarà occasione per ripercorrere trenta anni di applicazione di una legge avanzata ed innovativa nei principi e nei meccanismi, ma che ha perso molta della propria efficacia a causa di modifiche e applicazioni non corrette come dimostrano anche casi specifici degli ultimi anni (armi italiane verso la coalizione di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti attiva nel conflitto in Yemen, o verso destinazioni problematiche come Turchia, Egitto, Turkmenistan, Qatar, Kuwait fra gli altri).
La continua perdita di trasparenza concretizzatasi in maniera crescente negli ultimi anni mina alla base un controllo che invece – su un tema delicato e cruciale come quello dell’export militare – è fondamentale per la nostra politica estera, per la responsabilità dell’Italia nei confitti armati e per poter realmente ambire alla promozione della Pace a livello internazionale.
La parte iniziale di conferenza stampa sarà dedicata alla presentazione di studi ed analisi condotti da esperti e ricercatori di Rete Italiana per il Disarmo e Rete della Pace sulle dinamiche dell’export di armamenti e sui meccanismi della Legge 185/90 (criteri, procedure, Relazione al Parlamento). Questa prima sessione di approfondimento tecnico sarà poi seguita da un momento di dibattito fra esponenti della Società Civile italiana ed esponenti della Politica e delle Istituzioni sulle questioni (anche di attualità) legate alle esportazioni di armi italiane e sulle prospettive di rafforzamento della Legge e delle norme anche internazionali di controllo del commercio di armamenti.